giovedì 26 aprile 2012

E DA BERE...?

Voglio parlare di una pubblicità che ho visto in questa estate più volte in televisione.
L'ambientazione è un ristorante dove un ragazzo ordina da mangiare tutte cose molto salutistiche e biologiche. Lo fa in maniera molto pedante, tanto che ti viene da pensare che il ragazzo sia poco interessante, pesante, antipatico. Il cameriere chiede: "E da bere...?".
Il ragazzo ci pensa e proprio in quel momento arriva una ragazza che, come a volerlo salvare, non solo dalla scelta, ma soprattutto dal suo essere così noioso, dice il nome di una bevanda, e tutto si fa più interessante e brioso.
Questa pubblicità mi ha infastidito da più punti di vista.
Innanzitutto nel far passare la bevanda come una bevanda salutistica, che ben si sposa con un mangiare sano e bio, mentre ogni nutrizionista può dire chiaramente quanto piena di zuccheri e poco salutare sia la bevanda.
In secondo luogo nel far passare l'alimentazione sana e naturale come qualcosa di noioso e poco brioso: un'alimentazione così può redimersi solo se la "aggiustiamo" con un qualcosa che la renda appetibile!
Infine, cosa che non ha nulla a che fare con il cibo, con il ruolo di salvatrice che la ragazza ha nei confronti del ragazzo: la donna viene chiamata a prendersi cura e salvare il povero maschietto impacciato e perdente.
Non era meglio quella "tutta ciccia e brufoli"?

Dr.ssa Alfonsina Pica

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