lunedì 16 aprile 2012

L’AUTOSTIMA: IL NUTRIMENTO VITALE DELLA MENTE



Il benessere fisico è strettamento legato al benessere psicologico in una unità difficilmente divisibile, per questo è importante porre la nostra attenzione e dedicareun pò delle nostre energie anche a coltivare quest'ultimo per coglierne i frutti anche su un piano fisico.
Il benessere psicologico trova il suo nutrimento nell’autostima, una profonda e potente necessità umana che salvaguardia la salute e la funzionalità della mente in quanto genera la musica di sottofondo che va ad influenzare ogni nostra emozione, pensiero, scelta e comportamento e così la nostra vita e la possibilità di goderne. La sua presenza ci permette di vivere meglio, di reagire alle sfide e alle opportunità in modo più appropriato e di sfruttare tutte le nostre risorse.
L’autostima risiede nell’intimo del nostro essere, rappresenta molto di più del senso innato del valore di sé, è sentirsi adeguati alla vita a e alle sue richieste e  si regge su due pilastri: il senso di efficacia, un senso basilare di fiducia nelle nostre capacità di pensare, capire, scegliere, imparare, prendere decisioni e di superare le sfide fondamentali della vita, e il rispetto di sé, la convinzione di avere il diritto di affermare le nostre opinioni, bisogni e desideri, di meritare la felicità, l’amore e di sentirci giusti come persone al di là dei nostri successi. Possibilità esistenziali che derivano da ciò che io penso, credo e sento riguardo a me stesso, da un sistema di valutazioni e convinzioni interne che ci creiamo durante tutto l’arco della vita in seguito alle esperienze vissute e all’interpretazione di esse, che generano un’autoimmagine mentale di noi stessi più o meno inerente alla realtà.  Essa diventa il nostro sistema guida, un nucleo che si annida nella nostra mente, con cui filtriamo, leggiamo quello che ci succede o che programmiamo di fare, che può esserci amico o nemico.
Ecco che una bassa autostima non solo inibisce il pensiero ma tende a distorcerlo così che utilizzeremo le nostre energie per criticarci, giudicarci, limitarci e saremo condizionati dalla paura in tutto quello che facciamo, vivremo per evitare il dolore più che per sperimentare la gioia e agiremo per dimostrare di essere “abbastanza”, per ricevere approvazioni e non per vivere le nostre possibilità, minando la possibilità di provare soddisfazioni, piacere e felicità.
Affrontare la vita con bassa autostima significa trovarsi in grave svantaggio e possederla nel tempo non è un dono ma una conquista. Nella vita nessuno ci fa più male di quanto ce ne facciamo da soli, sviluppare un buon sistema di sostegno interno, accettare le proprie debolezze, coccolarsi e perdonarsi, è essenziale per la maturità umana e il benessere fisico e psichico. Perché il dolore non può essere evitato ma la sofferenza inutile si.
Dr.ssa Manola Orsi

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